Buone pratiche: giovani migranti diventano bagnini

Buone pratiche: giovani migranti diventano bagnini

Grazie al protocollo di intesa siglato da Fiore Marotta presidente della Cooperativa sociale Il Sentiero di Teggiano e Massimo Zanichelli presidente della Società nazionale di Salvamento –Sezione di Mantova e provincia APS, 5 giovani migranti hanno conseguito il 27 luglio scorso, a Pisciotta, il brevetto di bagnino di salvataggio per piscina e per mare.

Sobuj, Sabbir, Sajib, Afran, Nadim sono i nomi dei ragazzi accolti dal 2020 nell’ambito del progetto SAI MSNA (Minori stranieri non Accompagnati) di Padula- Atena Lucana, Montesano sulla Marcellana, Polla, Santa Marina. Accompagnati dagli operatori della Cooperativa Il Sentiero Antonio Romanelli e Michele Chirichella, sono stati coinvolti negli ultimi mesi in uno specifico percorso di formazione teorico e pratico finalizzato all’acquisizione del brevetto di bagnino.

Due dei giovani migranti durante l’estate 2021 saranno presenti come bagnini lungo le spiagge libere del litorale di Pisciotta per garantire la sicurezza e l’incolumità dei bagnanti nell’ambito delle attività svolte in loco dalla Società nazionale di Salvamento Sezione di Mantova e provincia APS.

« Il protocollo d’intesa firmato con la Società nazionale di Salvamento e gli ottimi risultati raggiunti – dice Rosa Petraglia psicologa e referente del Progetto SAI MSNA- si aggiunge alle innumerevoli misure di inclusione attuate a favore dei minori stranieri non accompagnati accolti sul territorio del Vallo di Diano e del Golfo di Policastro. Ci auguriamo che in seguito a questo accordo possano esserci in futuro altre occasioni di formazione per altri ragazzi e che possano queste essere apripista di futuri inserimenti lavorativi»

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