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AFROFOOD, colori e sapori di terre lontane: il cibo come linguaggio di integrazione tra i Popoli

AFROFOOD, colori e sapori di terre lontane: il cibo come linguaggio di integrazione tra i Popoli

AFROFOOD – Colori e Sapori di terre lontane è il titolo del progetto di animazione socio-culturale promosso nell’ambito dello Sprar di Padula e presentato in occasione della X edizione della manifestazione gastronomica “Notti di Mezza Estate” svoltasi il 3, 4, 5, agosto a Padula.

AFROFOOD ha voluto accendere i riflettori sul cibo quale strumento di dialogo tra culture diverse, tra i beneficiari dell’accoglienza e la comunità di Padula. Il progetto in un primo momento ha visto da parte dell’equipe Sprar, coordinata da Rosita Petrizzo, la raccolta delle ricette di alcune pietanze africane. Successivamente, i beneficiari sono passati ai fornelli con la preparazione vera e propria dei piatti. Tutti i passaggi sono stati documentati da Sara Maggio e riproposti in un breve video che ha arricchito lo stand dello Sprar di Padula allestito nella Piazzetta Sant’Alfonso. In mostra anche due pannelli espositivi con le foto descrittive di ogni ricetta e con l’elenco degli ingredienti.

Volti di AFROFOOD sono stati Abdoulaye, Yaya, Lamine.

Le due ricette scelte dall’equipe Sprar da riproporre al pubblico sono state il Banku, pietanza del Ghana e il Benacin piatto tipico del Senegal.

Il progetto Sprar del comune di Padula è gestito dalle Cooperative sociali Tertium Millennium e Il Sentiero.

 

Stè. Mar.

 

 

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