Mohammed e Loukmane e l’arte della Pasticceria.

Mohammed e Loukmane e l’arte della Pasticceria.

Applausi e battiti di mano per Mohammed e Loukmane, due ragazzi migranti della Comunità alloggio per minori “Padre Damasceno” e del Progetto Sprar di Polla.

Sono loro i protagonisti del progetto “Betlemme”, un laboratorio di pasticceria che vede Mohammed e Loukmane imparare l’arte della pasticceria. A spalancare le porte a questa esperienza è Piero Del Bagno della Pasticceria “Eden Bar” di Polla.

Il progetto ideato dalla psicologa Rosa Petraglia si chiama “Betlemme” a voler indicare- secondo il suo significato letterale- la “casa del pane”, inteso non solo come elemento di nutrizione ma soprattutto come simbolo di pace e di condivisione fra i popoli.

Scopo del progetto era la promozione di un’attività manuale come strumento di accesso al dialogo tra migranti e comunità locale. Un’esperienza partita con la collaborazione di diversi ospiti della struttura “Padre Damasceno” e terminata con Loukmane e Mohammed che nel giorno della premiazione hanno preparato e servito il buffet.

Folta la partecipazione all’evento. Presenti Don Vincenzo Federico, il sindaco di Polla Rocco Giuliano, il presidente del Consiglio comunale Teresa Pascale, il pasticcere Piero Del Bagno e alcuni studenti dell’Istituto professionale “Servizi di enogastronomia e ospitalità alberghiera” di Sant’Arsenio, accompagnati dai docenti e dal vicepreside Biagio De Luca, istituto dove Loukmane e Mohammed frequentano la III A e la IV A.

«L’obiettivo primario- dice la dottoressa Rosa Petraglia – è stato quello di offrire occasioni d’integrazione attraverso attività di gruppo. Il laboratorio è servito a rafforzare l’identità attraverso il rispetto delle regole di vita comunitaria»

Loukmane e Mohammed sotto lo sguardo attento di Piero Del Bagno hanno imparato a distinguere gli utensili della cucina, a conoscere gli ingredienti delle ricette, a preparare dolci e salati, a curare un buffet.

Foto ricordo dei due aspiranti pasticceri anche con gli altri ospiti del progetto di accoglienza ospitato nell’ex Convento dei Cappuccini e gestito dalle cooperative sociali Il Sentiero, Tertium Millennium e l’Opera di un Altro.  Presente l’equipe degli operatori e le coordinatrici Ivana Metitieri e Antonella Polito.

Stè. Mar.  

comunicazione@cooperativailsentiero.it

 

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